Anonimus Elios

“Chi sa bruciare con l’acqua e lavare con il fuoco, fa della terra il cielo e del cielo terra preziosa”
02  - Salvatore Insana

Coreografia e Danza: Alessandro Pintus

Musiche originali e Video: Carlo Fatigoni

Costumi e scenografie: Elena e Albana Angeli

 

SINOSSI:

Anonimus Elios è una performance di danza e musica dal vivo della durata di 30 Minuti, dedicata alla poetica e allo spirito artistico di Gino De Dominicis. La performance trae ispirazione dagli antichi culti solari. Nei tempi remoti che precedettero la creazione delle civiltà arcaiche il sole era la divinità più venerata, lo si riscontra in petroglifi sparsi in tutto il mondo, datati decine di migliaia di anni. In ogni cultura si ritrovano le radici di culti solari ancestrali, il dio sole sotto nomi e aspetti diversi rappresentava la forma di trascendenza più diffusa, che accomunava popoli e civiltà spaziotemporalmente distanti tra loro. Nell’EnumaElish, l’epica della creazione babilonese si legge che ancor prima che la vita fosse creata, gli dei erano entità anonime, e così il cielo e la terra non avevano ancora un nome. Anonimus Elios desidera incarnare tale spirito anonimo in una danza della creazione che si muove dall’informe, da un caos primordiale anonimo, senza corpo, senza suono, senza forma, predeterminata.

 

POETICA:

Suono primordiale iniziatore del creato per volontà del creatore. Parola di Dio, soffio di Dio, emanazione celeste nell’attimo prima di incarnarsi.RuachElohim.

Corpo anonimo,senza tempo, senza forma, indefinito, mai nato. Corpo vacuo, distante, colmo delle possibilità infinite in uno spazio e in un tempo vuoti. Corpo mosso da scintilla divina, “segnato” danume solare,manifestazione dell’invisibile energia dell’universo.Utu – Shamash.

Danza solenne, espressione mutabile e imponderabile della vita, simbolo del cerchio infinito di creazione e disfacimento. Luce che genera ombra etenebra che si nutre di luce. Danza sacra del fuoco che consuma la fiamma che viene genera dal suo stesso corpo. Canto della fenice.

Danza sacra che lega gli opposti sopra-sotto, dentro-fuori, ieri-domani;continuamente trasformandola dualità in unità, il disordine in armonia.Ouroboros.